Il Natale è alle porte e, con esso, arriva anche la gioiosa responsabilità di organizzare pranzi e cene che resteranno impressi nei ricordi di famiglia.
Con l’occasione andiamo a recuperare un tema di cultura generale che potrebbe essere utile e divertente da sperimentare in questi giorni di festa e inviti a casa: il galateo!
Ecco a voi una guida da mettere in pratica: un po’ per gioco, un po’ per ridurre lo stress dei preparativi!
A cosa serve il galateo?
Lontano da qualsiasi connotazione snobistica, il vero scopo del galateo è fornire norme di comportamento condivise per mettere a proprio agio sia noi stessi, sia chi ci circonda.
Pensiamo a quelle situazioni in cui l'imbarazzo nasce dall'incertezza su come comportarsi in pubblico o come interagire con gli altri. In questi momenti, il galateo diventa un codice di comportamento che, in modo sottile ma efficace, comunica rispetto e premura, evitando malintesi e disarmonia.
Il rispetto è il principio cardine delle buone maniere, e il benessere degli ospiti è il risultato pratico. In effetti il galateo è la chiave per creare un'atmosfera accogliente, dove ogni dettaglio è un gesto di considerazione verso gli altri.
Adattato alla contemporaneità, il galateo moderno è un compagno discreto che garantisce che nessuno si senta fuori posto, né ospiti né padroni di casa.
Bene, ora entriamo nel vivo della guida e ripassiamo un po’ di galateo!
Come apparecchiare la tavola 🍽
Disposizione delle posate🍴
Alla destra del piatto
Alla destra del piatto andranno i coltelli, in ordine di utilizzo. Dunque il più esterno sarà quello dell’antipasto.
Il cucchiaio, se necessario, sarà il più esterno alla destra dei coltelli.
Alla sinistra del piatto
Seguendo la stessa logica, alla sinistra del piatto andranno le forchette.
Il tovagliolo non è carta da origami, quindi lascia perdere cigni e altre forme particolari! Sceglilo di stoffa e posizionalo a sinistra, ma non sotto le forchette.
In alto
In alto rispetto al piatto, si potranno collocare le posate per la frutta e per il dolce.
I piattini del pane non sono obbligatori. Posiziona il pane a sinistra del piatto o in un cestino ogni quattro commensali.
Disposizione dei bicchieri 🍷
Sul tavolo si posizionano al massimo quattro bicchieri per commensale, possibilmente tutti con lo stelo.
In corrispondenza del coltello va il bicchiere per il vino rosso (o bianco). Se sono previsti entrambi, il bicchiere per il bianco si posizionerà a destra del bicchiere per il rosso.
Il bicchiere dell’acqua deve essere più grande di quelli del vino e si posiziona a sinistra di questi.
Il bicchiere da vino dolce sarà dietro il bicchiere del vino rosso.
Allestimento e posti a sedere 🪑
L'obiettivo da ottenere è una tavola funzionale e accogliente, non un’esposizione! Un centrotavola è consigliato, ma non dovrebbe ostacolare la vista o rubare spazio. Un semplice candeliere o un tocco floreale discreto possono fare la differenza.
La tovaglia deve stare almeno a 25 cm dal pavimento, per evitare di essere calpestata.
È essenziale garantire uno spazio vitale di almeno 55-60 cm per ogni commensale. Al centro, spazio libero per vino, acqua in brocca e qualche piccola decorazione.
Menu e ordine delle portate 🍝
Servi prima i piatti considerati più leggeri e poi quelli più elaborati e sostanziosi.
Il pesce sarà sempre servito prima della carne.
Tra un piatto caldo e uno freddo, servi quest’ultimo per primo.
Il risotto va sempre servito prima della pasta.
Evita di scegliere piatti esotici per ammantarti di raffinatezza. In occasioni come il Natale è sempre meglio attenersi alle tradizioni!
Domande frequenti sul galateo a tavola 🤔
Come si fa il brindisi? 🥂
Se la tentazione di usare il coltello sul bicchiere per richiamare l’attenzione e urlare “cin cin” è molta, sappi che secondo il galateo sarebbero gesti assolutamente da evitare.
Che sia all'inizio o alla fine di una cena, il brindisi è un momento prezioso e dovrebbe essere accompagnato da un discorso breve, leggero e mai scontato.
In eventi formali è preferibile evitare di far toccare i bicchieri tra loro, ma in famiglia è sicuramente un gesto conviviale. Ricorda inoltre che il bicchiere si impugna dallo stelo, con pollice e indice, e non va sollevato mai quando ti versano il vino.
Si dice “buon appetito”? 🤤
“Buon appetito” per il galateo è una formula da evitare, ma ricorda che è ancor peggio far notare a chi ci rivolge questo augurio di essere caduto in errore. Non ostentare superiorità e limitati a sorridere educatamente. Il benessere degli invitati viene prima di tutto!
Come presentare i piatti a tavola? 🍗
I cibi a casa si servono su piatti da portata con le apposite posate per servirsi. Le minestre in brodo vanno portate in tavola già scodellate, per ridurre il rischio di rovesciamento.
L'arrosto deve essere parzialmente affettato, mentre il sugo si serve separatamente. Fondamentale è presentare i piatti in modo che gli ospiti possano prendere piccole porzioni agevolmente. Ricorda inoltre che il piatto di servizio si porge sempre da sinistra!
Chi viene servito per primo? 🧓🏻
Di norma, se è presente un ospite di riguardo o magari un amico venuto da lontano, è opportuno servirlo per primo.
Si procederà con le donne e poi con gli uomini, sempre partendo dal più anziano.
Il tavolo dei bambini è la scelta migliore per il galateo e questi andranno serviti appena prima dei padroni di casa.
I padroni di casa saranno sempre serviti per ultimi.
Come utilizzare le posate 🍴
In generale le posate seguono l’ordine di utilizzo: dall’esterno verso l’interno.
Il cucchiaio si usa solo per zuppe e cibi liquidi, evitando rumori e portando il cibo alla bocca in punta.
I primi piatti asciutti, compreso il risotto, si mangiano con la sola forchetta e così anche i secondi piatti morbidi.
I secondi di carne, compreso il pollo, si mangiano con forchetta a sinistra e coltello a destra.
Il pesce richiede le sue specifiche posate.
Pane e grissini si mangiano con le mani, mai col coltello! Inutile dire che il galateo non prevede la scarpetta, ma a Natale, forse, possiamo chiudere un occhio, no?
Dove tenere il tovagliolo e le posate durante il pasto? 🕡
Il tovagliolo va tenuto sulle gambe e non andrebbe mai annodato intorno al collo.
Sulle posate il galateo è molto chiaro:
durante il pasto non si incrociano mai nel piatto e non si appoggiano con le estremità sulla tovaglia.
se fai una pausa, posizionale nel piatto con il manico sul bordo e le estremità al centro, come le lancette di un orologio alle 8:20;
quando finisci, mettile al centro, come le lancette alle 6:30.
Come conversare a tavola 🗣
È importante che una cena si svolga in armonia, evitando tensioni o situazioni imbarazzanti. La convivialità natalizia non deve diventare un’occasione per prevaricare sulle persone o per sfogare all’esterno situazioni interiori irrisolte.
Mantieni la conversazione leggera e piacevole, priva di altezzosità, commenti spiacevoli sul servizio o argomenti per pochi. Ascolta gli altri ed evita argomenti che possano mettere a disagio qualcuno, come problemi di salute, lutti, figli, gravidanze o temi religiosi. La politica può essere trattata nella sua accezione più generica, evitando così discussioni inopportune.
Se si desidera condividere una storia, occorre farlo in modo conciso, seguendo una struttura che includa inizio, sviluppo, climax e conclusione. La buona riuscita del racconto è assicurata!
Non interrompere chi parla e coinvolgi i nuovi membri della famiglia gradualmente, conversandoci a tu per tu, per poi includerli nella conversazione generale.
Come e quando sparecchiare durante il pasto 🍽
Una possibilità per evitare di assentarsi da tavola è l’utilizzo di un carrello per sparecchiare o avere nelle vicinanze tutto ciò che può essere utile durante il pasto.
I piatti vanno sempre ritirati alla destra dell’ospite.
Ricorda che le posate di una portata si tolgono sempre, anche se non sono state utilizzate!
Quando si portano via i piatti del secondo si rimuovono anche quelli del pane.
Si possono togliere i bicchieri del vino solo se prevediamo di offrire un vino da dessert.
Prima il dolce o la frutta? 🍰🍏
Il dolce viene servito sempre prima della frutta. Per il galateo ogni frutto ha le sue regole, forse un po’ complicate, dunque optare per una macedonia potrebbe essere la scelta più sicura!
Quando il pasto è concluso, si procede mettendo il tovagliolo alla sinistra del piatto, senza piegarlo.
Caffè e liquori ☕️
A fine pasto, si sa, inizia ad alzarsi il coro di “ma un bel caffè?”, “quanti prendono lo zucchero?”, “io lo voglio corretto!”. Il galateo, sul rito del caffè, è molto chiaro. Il caffè si consuma in salotto - o comunque dopo essersi alzati dalla tavola da pranzo - e non viene portato già versato nella tazzina.
Invitati i commensali a spostarsi in salotto, il padrone di casa dovrebbe portare il corredo con tazzine, zuccheriera e piccoli dolci. In seguito tornerà con la caffettiera e procederà nel versarla e nel distribuire le tazzine, partendo sempre dal più anziano tra gli invitati. Dopo il caffè verranno offerti i liquori, qualche amaro, un whisky e qualche grappa.
Trascorso un po’ di tempo, si offrono bevande dissetanti come acqua minerale, succhi di frutta non troppo dolci, con biscotti e cioccolatini. Potrebbe essere anche un gesto per comunicare con eleganza e discrezione che la serata sta volgendo al termine!
Congedo 👋
La serata è terminata e gli ospiti si accingono ad andare via. Una volta restituiti i cappotti, i padroni di casa accompagnano alla porta e la aprono.
Attendono fuori dall’uscio che la persona abbia percorso un po’ di gradini o sia uscita dall’edificio. Nel caso sia presente, è un gesto gentile che uno dei padroni di casa chiami lui stesso l’ascensore.
Conclusioni 🎄
Spero che questo ripasso di galateo, tutto da sperimentare nei prossimi giorni, possa contribuire a un’esperienza armoniosa e magari un po’ diversa dal solito. Ma ricorda sempre che ciò che conta realmente è il benessere di tutti gli invitati. Il galateo, in fondo, è un dono che rivolgiamo a noi stessi e agli altri.
Con questi pensieri in mente, ti auguro di cuore un Natale ricco di serenità, gioia e, naturalmente, di buone maniere.
Buone feste a tutti!
G.