La statua della libertà (e altre pillole di cultura generale)
Cultura Aumentata - Newsletter n° 71 - Tempo di lettura: 7 minuti
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- Strano ma vero -
💡 Non esiste una pianta conosciuta che cresca più velocemente del bambù. Alcune varietà possono crescere fino a 90 cm al giorno.
- La domandina -
🕵️♂️ Qual è il metallo più abbondante nella crosta terrestre?
a) Alluminio
b) Calcio
c) Ferro
d) Rame
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- Cultura visuale -
Il monumento
La statua della libertà
Informazioni principali
Artista: Frédéric Auguste Bartholdi
Data inaugurazione: 28 ottobre 1886
Materiale: rame (rivestimento esterno), ferro (struttura interna)
Dimensioni: altezza totale 93 metri
Ubicazione: Liberty Island, New York City, USA
Analisi dell’opera
Oggi parliamo di un’opera molto nota al grande pubblico. Tutti sanno dove si trova, anche se pochi sanno perché si trova lì, e ancora meno persone sanno chi è l’autore! Rimediamo.
Nome ufficiale
Il vero nome della statua è “La libertà che illumina il mondo”. Si trova a Liberty Island, una piccola isola situata nella baia di New York. È visibile da diversi punti della città e accoglie i visitatori che arrivano dal mare.
Origini
La statua fu un dono della Francia agli Stati Uniti per commemorare il centenario dell’indipendenza americana e celebrare l'amicizia tra le due nazioni. Fu progettata dallo scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi e inaugurata il 28 ottobre 1886.
Simbologia
Il monumento rappresenta le sembianze di Libertas, la dea romana della libertà. La figura indossa una lunga toga e una corona con 7 raggi, che simboleggiano i sette continenti e i sette mari del mondo.
Nella mano destra, la statua tiene una torcia, simbolo della luce che guida il mondo, mentre nella mano sinistra tiene una tavola della legge con incisa la data dell’indipendenza americana (4 luglio 1776) in numeri romani. Alla base della statua, anche se poco visibili, vi sono delle catene spezzate che simboleggiano la liberazione dall’oppressione e dalla tirannia.
Costruzione
La statua è composta principalmente da rame, che col tempo ha sviluppato la caratteristica patina verde dovuta all’ossidazione. La struttura interna è di ferro, progettata da Gustave Eiffel (sì, lo stesso ingegnere della Torre Eiffel).
La costruzione iniziò in Francia nel 1875 e durò circa dieci anni. La statua fu realizzata in sezioni, utilizzando lastre di rame martellate a mano e fissate alla struttura interna in ferro. Una volta completata, fu smontata in 350 pezzi, imballata in 214 casse e spedita negli Stati Uniti a bordo della fregata francese "Isère". Fu poi riassemblata a Liberty Island.
Il piedistallo su cui si erge la statua venne finanziato con una campagna di raccolta fondi a cui parteciparono migliaia di cittadini americani, guidata dal giornalista Joseph Pulitzer.
Le dimensioni finali sono imponenti, con un'altezza totale di 93 metri, inclusi il piedistallo e la torcia, e un peso di circa 225 tonnellate. Solo la statua misura 46 metri, mentre la torcia si trova a 93 metri dal livello del suolo.
Restauro
Nel 1984, in occasione del centenario della statua, fu portato a termine un importante restauro. La torcia originale, deteriorata, fu sostituita con una replica più robusta e placcata in oro. La vecchia torcia è ora esposta nel museo situato nel piedistallo della statua.
- Cultura scientifica -
Ingegneria
Aerogel: il materiale solido più leggero al mondo
L'aerogel è un materiale sintetico ultraleggero derivato da un gel, dove la componente liquida del gel è stata sostituita con un gas. L'aspetto etereo e quasi trasparente dell’aerogel ha portato all'attribuzione di soprannomi come “fumo ghiacciato” o “fumo solido”.

Pensa a un blocco di polistirene (quello che si usa per gli imballaggi). Pensa a quanto è fragile e come si comprime facilmente se sottoposto a pressione. L’aerogel, al contrario, può sopportare pressioni molto maggiori senza deformarsi, pur essendo molto più leggero.
Questo materiale detiene diversi record nel Guinness dei primati, tra cui quello di materiale solido meno denso e migliore isolante termico.
Come si realizza l’aerogel?
La produzione dell’aerogel inizia con la preparazione di un gel a base di silice, allumina o altre sostanze. Il gel viene sottoposto a un processo chiamato “essiccazione supercritica”, in cui il liquido che compone il gel viene lentamente rimosso e sostituito con un gas, lasciando intatta la struttura tridimensionale porosa. Questo processo crea una struttura solida estremamente leggera, in grado di sostenere fino a 2500 volte il suo peso.
Impieghi dell’aerogel
Questo materiale ha una vasta gamma di applicazioni che derivano dalle sue proprietà fuori dal comune:
Isolamento termico: come detto, si tratta di uno degli isolanti termici più efficaci al mondo. Viene utilizzato in tute e veicoli spaziali e attrezzature per la criogenia.
Riduzione di peso: l’aerogel viene utilizzato nei materiali compositi per migliorare le proprietà meccaniche senza aggiungere peso significativo.
Filtrazione: può essere anche utilizzato come materiale filtrante grazie alla sua elevata porosità che trattiene impurità e contaminanti. Un’applicazione interessante è nella cattura delle particelle cosmiche.
- Cultura umanistica -
Etimologia
Etimologia di “ermetico”
“Ermetico” è un termine che usiamo per descrivere qualcosa di chiuso, impenetrabile o misterioso, ma la sua origine è molto affascinante e riguarda antiche credenze e figure mitologiche.
Ermete Trismegisto
La parola “ermetico” deriva da Ermete Trismegisto, il nome di una figura leggendaria dell'antichità, fusione tra il dio greco Hermes e l’egizio Thot, entrambi associati alla scrittura, alla magia e alla saggezza.
Trismegisto significa “tre volte grande”, un titolo che riflette la triplice maestria: come re, come filosofo e come sacerdote.
Ermete Trismegisto è considerato l’autore del Corpus Hermeticum, un insieme di scritti che tratta di filosofia, alchimia, astrologia e teologia. Questi testi, ricchi di simbolismo e conoscenze esoteriche, erano considerati la chiave per comprendere i misteri dell'universo e della natura.
La diffusione
Nel Medioevo e nel Rinascimento, gli alchimisti erano profondamente influenzati dagli scritti ermetici. La loro ricerca della pietra filosofale, un leggendario elisir che avrebbe potuto trasmutare i metalli in oro e garantire l'immortalità, era intrisa di simboli e linguaggi criptici.
Le pratiche alchemiche richiedevano contenitori ermeticamente sigillati per preservare le sostanze pure e prevenire contaminazioni. Così, l’aggettivo “ermetico” iniziò a riferirsi non solo alla chiusura fisica dei contenitori, ma anche alla natura chiusa e segreta della conoscenza stessa. Da qui, l’idea di qualcosa di “ermetico” come impenetrabile e misterioso si diffuse, insinuandosi nel linguaggio comune.
L’evoluzione contemporanea
Oggi usiamo "ermetico" in vari contesti. Può descrivere un testo difficile da comprendere, una porta perfettamente sigillata o persino una persona riservata e misteriosa. La bellezza della parola "ermetico" risiede nel suo legame con il mistero e la scoperta.
P.S. La risposta della domandina è:
a) Alluminio
L'alluminio è il metallo più abbondante nella crosta terrestre: costituisce circa l'8% della sua massa. Non si trova in forma pura a causa della sua elevata reattività chimica, ma è presente principalmente nei minerali di bauxite e nelle rocce come i feldspati. Se invece consideriamo l'intera Terra e non solo la crosta, il metallo più abbondante è il ferro, che si trova in grandi quantità nel nucleo terrestre.