Come funziona il meteo? (E altre curiosità di cultura generale)
Cultura Aumentata - Newsletter n° 79 - Tempo di lettura: 6 minuti
- Strano ma vero -
💡 Viviamo in un’epoca senza precedenti in termini di popolazione umana: basti pensare che circa il 10% di tutti gli esseri umani mai esistiti è vivo oggi.
- La domandina -
🕵️♂️ Qual è l'animale che ha il cuore più grande in proporzione al proprio corpo?
a) Balenottera azzurra
b) Giraffa
c) Ghepardo
d) Colibrì
(Trovi la risposta in fondo alla newsletter)
- Cultura in pillole #1 -
Come funzionano le previsioni del tempo?
Ti sei mai chiesto come fanno i meteorologi a prevedere se domani pioverà o splenderà il sole? Non è solo questione di osservare le nuvole!
Una spiegazione generale
La meteorologia combina fisica, chimica, matematica e tecnologia. In estrema sintesi:
Raccolta dati: i centri meteo raccolgono una grande quantità di dati (temperatura, pressione, umidità, vento…) che “fotografano” lo stato dell’atmosfera terrestre.
Elaborazione: i dati vengono inseriti all’interno di un modello matematico. Un supercomputer elabora queste informazioni per prevedere i cambiamenti futuri nell’atmosfera. Le previsioni vengono infine validate ed affinate dai meteorologi, per poi essere diffuse al pubblico.
Il risultato sono le previsioni meteo che vediamo ogni giorno.
Il mondo della raccolta continua di dati
Per fare previsioni accurate, è fondamentale avere tanti dati raccolti in continuazione da più punti geografici. Qui entra in gioco una rete globale di sensori:
Stazioni meteorologiche: raccolgono dati a livello del suolo.
Satelliti: raccolgono immagini e misurazioni atmosferiche dall’alto.
Palloni sonda: vengono lanciati nell’atmosfera per raccogliere dati in alta quota.
Boe meteorologiche: monitorano le condizioni atmosferiche in mare aperto, oceani inclusi.
Radar meteo: usati per monitorare le precipitazioni e la loro intensità.
Navi: alcune navi mercantili partecipano alla raccolta di dati lungo le loro rotte. Pensa che una volta esistevano delle vere e proprie “navi meteorologiche”, deputate esclusivamente a raccogliere dati e osservazioni meteo in mare aperto, ormai sostituite dalle boe.
Aerei: ogni aereo diventa un ulteriore punto di raccolta dati durante i voli e invia a terra tutte queste informazioni (comprese le preziose osservazioni visive da parte dei piloti). Immagina quanti dati meteo si producono ogni giorno da tutti i voli! In effetti con l’avvento dell’aviazione civile, la qualità delle previsioni meteo è migliorata significativamente.
Morale: anche il prossimo volo che prenderai contribuirà a rendere più accurate le previsioni meteo!
Cosa fa effettivamente un modello matematico?
E ora veniamo al cuore delle previsioni meteo: il “modello matematico”, spesso citato dai meteorologi che presentano le previsioni.
Un modello matematico è una versione virtuale della nostra atmosfera. Utilizzando equazioni della fisica, dati storici e dati in tempo reale, i modelli calcolano come i vari parametri atmosferici cambieranno nel tempo in ciascun punto analizzato.
È un po’ come provare a prevedere dove atterrerà una pallina lanciata in aria, conoscendo velocità e angolo di lancio. Solo che qui abbiamo innumerevoli “palline” che rappresentano l’atmosfera.
Grazie ai supercomputer che cercano di star dietro a tutti i calcoli necessari ad ottenere una stima attendibile, oggi possiamo avere previsioni a breve termine (fino a 3 giorni) con una precisione molto alta. Le previsioni più a lungo termine restano una sfida a causa della natura caotica dell’atmosfera.
La prossima volta che guarderai le previsioni meteo, saprai che dietro quelle informazioni ci sono tanti dati raccolti da tutto il mondo e potenti computer che lavorano senza sosta per prevedere il futuro dell’atmosfera!
- Cultura in pillole #2 -
Un sito interattivo dove provare vari modelli meteo
Ora che abbiamo trattato il funzionamento delle previsioni, con i modelli matematici e le celle per suddividere la Terra, può essere interessante consultare un sito specialistico.
Si tratta di Windy.com.
Il sito offre una visualizzazione interattiva delle previsioni meteo: potrai osservare come diversi modelli (come l’ECMWF, il GFS, l’ICON-EU) prevedono le condizioni meteorologiche.

La risoluzione dei modelli meteo
Chiudiamo con un’informazione interessante e poco conosciuta.
Di fianco al nome di un modello meteo troverai un’indicazione in km, che rappresenta la risoluzione utilizzata dal modello meteo.
Di che si tratta?
Per rappresentare l’atmosfera in modo gestibile, i modelli meteo dividono il mondo in una griglia composta da un numero finito di quadratini, detti celle.
Ogni cella rappresenta una piccola porzione di superficie: per approssimazione, il meteo all’interno di ogni cella è omogeneo.
I modelli calcolano come le condizioni meteo evolvono in ogni cella. Più piccole e numerose sono le celle, più precise saranno le previsioni a livello locale, ma sarà necessaria anche maggiore potenza di calcolo per ottenere le previsioni.
Il numero in km rappresenta la dimensione del lato di ogni cella: più è piccolo, maggiore è la risoluzione adottata dal modello.
Esempi:
Modello GFS - 22 km (utilizza una griglia in cui ogni cella ha i lati da 22 km)
Modello ECMWF - 9 km (utilizza una griglia in cui ogni cella ha i lati da 9 km). A parità di condizioni, la potenza di calcolo richiesta sarà maggiore del modello precedente.
- Cultura in pillole #3 -
“Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo.”
Si tratta dell’incipit del romanzo “Anna Karenina”, di Lev Tolstoj.
Una delle frasi più celebri della letteratura mondiale, non solo per la sua struttura elegante ma anche per la profondità del concetto che esprime.
Tolstoj ci introduce immediatamente nel tema centrale del romanzo: la complessità delle relazioni familiari e le diverse forme di infelicità che possono caratterizzarle.
Da una prima lettura si potrebbe interpretare che la felicità è un fenomeno omogeneo, mentre l’infelicità è variegata e individuale. Tuttavia, un’analisi più approfondita rivela che Tolstoj sta forse sottolineando come le dinamiche della felicità siano prevedibili e seguano schemi comuni, mentre quelle dell’infelicità siano uniche e personali.
La struttura familiare nell’Ottocento russo
“Anna Karenina” esplora la vita dell'aristocrazia russa del XIX secolo, con un’attenzione particolare alle convenzioni sociali e morali dell’epoca. Il romanzo non solo narra la storia di Anna e del conte Vronskij, ma anche quella di due famiglie: i Karenin e i Levin. Attraverso questi personaggi, Tolstoj mette in luce diverse prospettive sulla felicità e sull’infelicità familiare.
Oltre alla complessità delle relazioni familiari, il romanzo affronta temi come l’adulterio, la fede, il cambiamento sociale e la ricerca di significato nella vita. Tolstoj utilizza il personaggio di Konstantin Levin, spesso visto come un alter ego dell’autore, per esplorare questioni filosofiche e spirituali.
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P.S. La risposta della domandina è:
d) Colibrì
Il cuore di un colibrì rappresenta circa il 2,5% del suo peso corporeo, molto di più rispetto a qualsiasi altro animale (per confronto, il cuore umano rappresenta meno dello 0,5% del peso corporeo). Questo è necessario per sostenere il rapidissimo metabolismo e le ali che battono fino a 80 volte al secondo.