[Miniserie] Il Kit del Pensatore Razionale 🛠️
Cultura Aumentata - Newsletter n° 95 - Tempo di lettura: 7 minuti
💡 Buongiorno! A partire da oggi e per le prossime 4 settimane, entreremo in una nuova miniserie dedicata alla capacità di prendere decisioni migliori.
Ogni settimana esploreremo un aspetto cruciale di cultura generale applicata al pensiero critico: dalle domande fondamentali da porsi per analizzare un’informazione, ai modelli da conoscere per prevenire errori di valutazione o manipolazioni.
Durante questa miniserie, ti anticiperemo anche alcune grandi novità che presto arricchiranno il mondo di Cultura Aumentata. Non vedo l’ora di condividerle con te!
Buona lettura,
G.
⚡️ Kit del Pensatore Razionale ⚡️
- Capitolo 1 -
Le domande per mettere in pratica il pensiero critico
A volte accettiamo passivamente un’informazione, considerandola “vera” o “giusta” senza rifletterci troppo. Poi capita che ti penti di una decisione presa perché basata su dati incompleti o mal contestualizzati. Un tipico esempio in cui un po’ di spirito critico in più avrebbe fatto la differenza!
Innanzitutto: cos’è il pensiero critico?
Con “pensiero critico” intendiamo l’impostazione mentale che rifiuta di accettare qualsiasi affermazione come vera senza prima averla sottoposta a un’analisi “critica”, per l’appunto. Non si tratta di essere scettici o negativi verso il mondo, ma di adottare un approccio riflessivo e curioso verso le informazioni che riceviamo.
Spirito critico vs. pensiero impulsivo
Mentre il pensiero impulsivo reagisce alle informazioni in modo emotivo o superficiale, lo spirito critico ci invita a sospendere il giudizio e a chiederci: “È davvero così?”. Un approccio che permette di scongiurare errori, manipolazioni e decisioni affrettate.
Una competenza trasversale per la vita quotidiana
Applicare lo spirito critico significa prendere decisioni più consapevoli: valutare l’utilità di un acquisto, interpretare una notizia, risolvere conflitti o pesare le parole e le azioni di chi ti circonda, con maggiore lucidità. In un mondo saturo di informazioni, un po’ di spirito critico è essenziale per navigare tra le scelte quotidiane con consapevolezza.
Il potere delle domande
Il pensiero critico si sviluppa con la pratica costante e la volontà di mettersi in discussione. Il primo passo per svilupparlo è allenarsi a fare le domande giuste. Le domande sono strumenti potenti: ti permettono di andare oltre la superficie, scoprendo dettagli e connessioni che altrimenti potrebbero sfuggire.
Partiamo con 3 domande semplici e il più possibile universali, che potresti applicare a qualunque messaggio, notizia, discorso pubblico o decisione, per mettere in pratica lo spirito critico.
3 domande fondamentali per una valutazione critica
1️⃣ - Cosa sto assumendo come vero?
Questa domanda ti aiuta a riconoscere i presupposti che accetti senza riflettere. Esaminare ciò che accettiamo come “vero” è il primo passo per capire se stiamo costruendo il nostro pensiero su basi solide.
Esempio 1
Quando guardi un dibattito politico e senti dire “questo cambiamento è inevitabile”, fermati e chiediti: quali assunzioni di verità si nascondono dietro questa affermazione?
Magari il personaggio che parla in tv presume che non ci siano alternative.
Magari dà per scontato che il cambiamento avvenga secondo certe modalità.
A questo punto potrai cercare informazioni più affidabili e fare scelte più consapevoli, o quantomeno basate su una versione dei fatti più completa.
Esempio 2
Un amico ti dice: “Questo modello di auto è il migliore sul mercato.”
Quali presupposti stai accettando se gli darai credito? Magari che il tuo amico sia esperto di auto o che il concetto di “migliore” significhi lo stesso per tutti.
Esempio 3
Leggi un articolo che dichiara: “Le persone di successo leggono 50 libri all’anno.”
Su quali presupposti si basa l’affermazione? Si assume che leggere 50 libri sia correlato al successo. E se la correlazione invece fosse con la capacità di essere disciplinati e costanti nello svolgimento di attività?
2️⃣ - Qual è il contesto del messaggio?
Nessuna affermazione esiste nel vuoto. Analizzare il contesto permette di valutare la rilevanza e l’affidabilità di un’informazione. Partendo da questa domanda a seconda dei casi dovresti esplorare:
Chi è l’autore? Quale ruolo, forma mentis e interessi personali porta con sé?
A chi si sta rivolgendo?
Con quale stato d’animo?
Con quale obiettivo comunicativo? (Informare, persuadere, provocare, focalizzare l’attenzione su un tema, confermare una convinzione, allontanare una paura, consolare, manipolare…)
Qual è il peso di questa affermazione rispetto al quadro generale?
Capire il contesto ti aiuta a “pesare” il messaggio e a valutarne la giusta interpretazione.
Esempio
Un influencer promuove un prodotto dicendo: “Questo integratore ha cambiato la mia vita.”
Qual è il contesto? Un influencer che potrebbe essere pagato per promuovere il prodotto, sta condividendo effettivamente un’esperienza personale o sta cercando di convincerti a comprare?
3️⃣ - Ci sono punti di vista alternativi che potrei considerare prima di trarre conclusioni?
Spesso tendiamo a vedere le cose da un solo punto di vista, ignorando che ci possano essere altre prospettive da considerare, utili per ampliare la nostra comprensione ed evitare giudizi affrettati. Questa domanda ti invita ad ampliare la tua visione e a chiederti:
Ci sono dati, punti di vista o informazioni che sono stati trascurati?
La prospettiva considerata è tale da mostrare il fenomeno sotto un aspetto tendenzioso?
Ci sono effetti indiretti da considerare per completare la valutazione critica?
Esempio 1
Se ti trovi in disaccordo con una collega su come affrontare un progetto, potresti chiederti:
Quali sono le ragioni che la portano a questa conclusione?
C’è qualcosa nel suo punto di vista che potrei non aver considerato?
Se adottassimo la sua idea, quali potrebbero essere i benefici che io non vedo?
Considerare diverse prospettive può portare a soluzioni più complete e soddisfacenti.
Esempio 2
Supponi di leggere una recensione negativa su un ristorante che volevi provare. Prima di cambiare idea, potresti chiederti:
“Questa recensione riflette l'opinione generale o è un caso isolato?”
“Ci sono altre recensioni che offrono una prospettiva diversa?”
“Forse il recensore ha avuto un’esperienza negativa per ragioni specifiche che non si ripeterebbero?”
Considerando visioni alternative, potresti decidere di leggere più recensioni o di provare comunque il ristorante per farti una tua opinione.
Il metodo socratico: lo strumento per scavare più a fondo
Il metodo socratico, attribuito al filosofo greco Socrate, è un approccio che utilizza domande successive per esplorare e mettere in discussione un’idea, smontare presupposti non validi e giungere a una comprensione più chiara e profonda.
Principi chiave del metodo socratico:
Chiedi chiarimenti.
Domanda: “Cosa intendi esattamente con questa affermazione?”
Esplora i presupposti impliciti.
Domanda: “Su quali basi stai facendo questa affermazione?”
Indaga le implicazioni.
Domanda: “Quali potrebbero essere gli effetti di questa scelta a lungo termine?”
Metti a confronto opinioni alternative.
Domanda: “Quali altre spiegazioni potrebbero esistere?”
Verifica la coerenza.
Domanda: “Questa affermazione è coerente con altre informazioni che hai?”
Esempi pratici:
Un annuncio pubblicitario: “Vuoi tornare in forma? Questo integratore alimentare ti farà perdere peso rapidamente.”
Chiarimento: "Cosa significa “rapidamente”? In quanto tempo dovrei vedere risultati?"
Presupposti: "Si assume che una perdita di peso rapida sia un modo corretto per tornare in forma?"
Implicazioni: "Se perdo peso troppo velocemente, potrebbe essere dannoso per la salute?"
Alternative: “Ci sono metodi più sani e definitivi per tornare in forma, come una dieta equilibrata e attività fisica?”
Un'opinione personale: “Devo sempre dire sì alle richieste al lavoro per dimostrare il mio impegno.”
Chiarimento: “Perché credi che dire sempre sì dimostri impegno?”
Presupposti: "Si presume che accettare tutto aumenti la tua valutazione professionale?"
Implicazioni: "Quali potrebbero essere le conseguenze sul tuo stress e sulla qualità del lavoro?"
Alternative: "Potresti stabilire delle priorità e gestire meglio il carico di lavoro?"
Una decisione personale: “Dovrei trasferirmi per un lavoro meglio pagato.”
Implicazioni: “Come influenzerà questo trasferimento la mia qualità di vita?”
Presupposti: “Sto assumendo che il nuovo lavoro sarà più soddisfacente perché meglio pagato, ma è così?”
Alternative: “Ci sono altre opportunità di crescita che potrei considerare senza trasferirmi?”
Ricapitolando
Oggi hai scoperto tre domande fondamentali per mettere in pratica lo spirito critico:
Cosa sto assumendo come vero?
Qual è il contesto?
Ci sono punti di vista alternativi da considerare?
E hai esplorato come il metodo socratico possa aiutarti a scavare ancora più a fondo con domande successive.
Prova a usarle oggi stesso! Scegli una notizia, un’opinione o una decisione recente e analizzala con questo approccio. Scomponi i fatti, analizza i collegamenti e costruisci un’idea più chiara. Scrivi le tue risposte e rifletti su come cambiano il tuo modo di vedere le cose. Il pensiero critico è come un muscolo: più lo alleni, più diventa forte.
P.S.
Stiamo lavorando a uno strumento che porterà questi temi nella tua vita ogni settimana, aiutandoti a costruire un pensiero più lucido e brillante. Lo trovi intrigante? Ne saprai di più nelle prossime uscite 🙂