Le capitali d’Italia dal 1861 ad oggi (e altre pillole di cultura generale)
Cultura Aumentata - Newsletter n° 59 - Tempo di lettura: 5 minuti
Il 17 marzo si celebra l’anniversario dell’Unità d’Italia. Per l’occasione, l’opera d’arte e la pillola di cultura umanistica seguiranno questo tema!
Menu del giorno: 💡 Un fatto strano ma vero / 🕵️♂️ La domandina / 🖼️ La Meditazione di Hayez / 🔬 Differenza tra asteroidi, comete e meteoriti / 📖 Le capitali d’Italia
- Strano ma vero -
💡 La rana paradossale (Pseudis paradoxa), originaria del Sud America, presenta una curiosa inversione di proporzioni nel suo ciclo di vita: i girini crescono fino a 27 cm, per poi trasformarsi in rane adulte che non superano i 7 cm.
- La domandina -
🕵️♂️ Quale città ospita il maggior numero di grattacieli al mondo?
a) New York || b) Hong Kong || c) Dubai
(Trovi la risposta in fondo alla newsletter)
- Cultura visuale -
L’opera d’arte
“La Meditazione” di Francesco Hayez
Informazioni principali
Artista: Francesco Hayez
Data: 1851
Corrente stilistica: Romanticismo
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 92,5 cm x 71 cm
Ubicazione: Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Verona
Analisi dell’opera
La Meditazione è un capolavoro di Francesco Hayez, il grande pittore del Romanticismo italiano conosciuto soprattutto per il Bacio. L’opera si sarebbe dovuta chiamare “L’Italia nel 1848”, ma il titolo fu censurato dagli austriaci, vediamo perché.
Dal 18 al 22 marzo del 1848, Milano, al tempo capitale del regno lombardo-veneto, fu teatro delle cosiddette “Cinque Giornate”, un episodio di insurrezione armata contro il dominio austriaco. La sollevazione non ebbe l’esito sperato, e gli Austriaci ripresero il controllo della città, nel malcontento generale.
È in questo clima di tensione, rabbia e disillusione che Hayez dipinge la sua opera, pochi anni dopo gli eventi, improntandola dei sentimenti che animavano la popolazione e, verosimilmente, lo stesso artista.
Al centro del dipinto troviamo infatti una donna che simboleggia l'Italia, in risalto rispetto allo sfondo scuro. Siede in posizione raccolta, con il volto sofferente ma al contempo fiero e risoluto: negli occhi vi è l’ardore che lascia intendere e trasmette all’osservatore un sottile e crescente desiderio di insurrezione e rivalsa.
Lo stile pittorico tipico del Romanticismo, con il suo gioco di luci e ombre, la palette cromatica, i dettagli di scena, rende ancora più vivido lo stato d’animo della protagonista.
Anche se l'opera non ha più il titolo originale, è permeata di simboli che lasciano ben intenderne il ruolo politico del dipinto: la donna tiene in mano un libro della storia d’Italia, e incise sulla croce vi sono le date delle Cinque Giornate di Milano.
Le vesti scomposte con il seno esposto riconducono a un ruolo materno: la Madre Patria è pronta a nutrire i propri figli nel percorso verso la libertà e l’indipendenza, nonostante le avversità. Un soggetto e un messaggio che evocano un'altra opera iconica, fonte di ispirazione per Hayez: “La libertà che guida il popolo” di Delacroix.
- Cultura scientifica -
Astronomia
Differenza tra asteroidi, comete e meteoriti
Nel linguaggio comune capita di confonderli o considerarli sinonimi. La differenza tra asteroidi, comete e meteoriti può essere spiegata attraverso la loro composizione, origine e comportamento nello spazio. Ecco una spiegazione dettagliata di ciascuno, accompagnata da analogie per facilitare la comprensione.
Asteroidi
Gli asteroidi sono corpi celesti minori, tipicamente di forma irregolare, che orbitano attorno a una stella.
Puoi pensare agli asteroidi come a dei frammenti di materia che non hanno avuto la possibilità di unirsi per formare un pianeta. In effetti la loro composizione è simile ai pianeti come la Terra e può includere roccia, metalli e minerali.
La maggior parte degli asteroidi del nostro Sistema Solare si trova principalmente nella cosiddetta fascia degli asteroidi, situata tra le orbite di Marte e di Giove.
Comete
Le comete sono corpi celesti minori composti principalmente da ghiaccio, gas ghiacciati e polveri.
Quando una cometa si avvicina al Sole, l’energia che riceve fa sublimare (cioè passare dallo stato solido allo stato gassoso) una parte del loro materiale, creando una coda di gas e polveri e persino un’atmosfera temporanea tutt’intorno alla cometa, detta chioma.
Sia la coda che la chioma sono luminose perché riflettono la luce del Sole e perché emettono fluorescenza in seguito alla ionizzazione dei gas che le compongono. Per questo possono essere viste dalla Terra, nei casi più fortunati anche ad occhio nudo.
Meteoriti
I meteoriti sono frammenti di asteroidi o comete che raggiungono la superficie del nostro pianeta.
Prima di raggiungere la superficie, questi corpi attraversano l’atmosfera terrestre, si surriscaldano a contatto con l’aria e perdono una parte della materia di cui sono composti. Le scie luminose che si generano durante la caduta sono note come meteore, o “stelle cadenti”.
La maggior parte dei corpi in caduta libera perde una quantità significativa della propria massa in questo passaggio ardente. Solo i frammenti che resistono all'abrasione atmosferica e riescono a raggiungere la Terra, sono quelli che definiamo meteoriti.
- Cultura umanistica -
Storia
Le capitali d’Italia dal 1861 ad oggi
Il 17 marzo ricorre l’anniversario della proclamazione del Regno d’Italia (17 marzo 1861). In realtà il processo di unificazione non era completo a quella data: per ottenere l’odierna geografia mancavano il Triveneto e lo Stato Pontificio. Tuttavia il 1861 fu il primo momento della storia in cui l’Italia si identificò come un’unica nazione.
La capitale non fu subito Roma. Dalla sua unificazione nel 1861, l’Italia ha avuto diverse città che hanno ricoperto il ruolo di capitale. Ecco un elenco cronologico delle capitali italiane dal 1861:
Torino (1861-1865): fu scelta come prima capitale dell’Italia unita, in continuità con il ruolo che ricopriva nel Regno di Sardegna, lo stato preunitario dei Savoia che giocò un ruolo cruciale nel processo di unificazione.
Firenze (1865-1871): la capitale fu spostata a Firenze dopo un accordo, parte della Convenzione di settembre con la Francia, che prevedeva il ritiro delle truppe francesi da Roma in cambio di questo trasferimento. Firenze era vista come una scelta più centrale rispetto a Torino, oltre ad essere meno associata ai Savoia, facilitando quindi i rapporti con le altre parti d'Italia.
Roma (1871-oggi): divenne la capitale d'Italia nel 1871, dopo la presa della città avvenuta nell'anno precedente con la breccia di Porta Pia. Roma era stata per secoli il centro geografico e spirituale della penisola italiana, nonché l'antica capitale dell'Impero Romano. Assegnarle il ruolo di capitale era una scelta carica di significato simbolico e mirava a legittimare il nuovo Stato agli occhi degli italiani e del mondo intero.
P.S. La risposta della domandina è:
b) Hong Kong