Giochi d'azzardo (10+1 curiosità)
La tua dose settimanale di cultura generale! || Edizione del 138° giovedì || 4 min. di lettura
Il gioco d’azzardo è sempre stato un riflesso delle società umane, evolvendosi insieme alle culture, alle tecnologie e alle norme sociali. Dal senet degli Egizi ai casinò online, la speranza di battere la fortuna rimane una costante affascinante della natura umana.
🍷 Che storia!
L’aneddoto della settimana.
Il primo gioco d’azzardo della storia. Il Senet è considerato uno dei primi giochi da tavolo dell’umanità e, secondo alcuni studiosi, anche una delle più antiche forme di gioco d’azzardo.
Diffuso nell’Antico Egitto già dal 3000 a.C., si giocava su una tavola rettangolare con caselle e pedine che si muovevano in base al lancio di bastoncini o astragali, un meccanismo simile ai moderni dadi. Lo scopo del gioco era portare tutte le proprie pedine fuori dal tabellone, seguendo un percorso a serpentina. Alcune caselle avevano significati speciali: ad esempio, potevano proteggere le pedine o obbligare a tornare indietro.
Sebbene avesse anche un significato religioso e simbolico, legato al viaggio dell’anima nell’aldilà, il Senet poteva essere praticato con scommesse e puntate, rendendolo di fatto un antenato dei giochi d’azzardo contemporanei.
⚡️ Pillole 10 x 10 → Giochi d’azzardo
Dieci curiosità da dieci secondi. Per conoscere, stupirsi, riflettere.
Gli Astragali: in uno dei primi giochi d’azzardo della storia si usavano ossa di animali. Inizialmente oggetti magico-apotropaici nei riti divinatori, divennero poi strumenti di abilità e di azzardo. Gli antichi greci li utilizzavano per il gioco “Pari e Dispari”, dove si doveva indovinare se il numero degli ossicini estratti fosse pari o dispari.
I dadi romani: i dadi, o tesserne, avevano sei facce ed erano fatti in osso, avorio, legno o metallo. I romani li tenevano con sé legati alla cintura per tirarli fuori all’occorrenza, pronti a scommettere in qualsiasi momento.
“Navi o Teste”: si tratta dell’antenato del Testa o Croce. Le monete dell’epoca avevano su un lato una nave e sull’altro la testa del dio Giano, da cui il nome “navi o teste”.
Le prime carte da gioco cinesi: le prime testimonianze di carte da gioco risalgono al X secolo in Cina ed in India con il ganjifa. Alcuni storici legano l’origine delle carte alla nascita della carta moneta, suggerendo un collegamento diretto tra denaro e gioco fin dalle origini delle carte.
La Zara di Dante: Dante nella Divina Commedia cita il gioco medievale della zara, originario del mondo arabo e da cui deriva il termine “azzardo”. Tre dadi venivano lanciati e prima del lancio si doveva pronunciare a voce alta il numero che si sperava fosse la somma dei tre.
Il Lotto: il lotto è nato clandestinamente a Genova alla fine del XVI secolo. Il gioco consisteva nello scommettere sull’estrazione casuale di cinque nomi imbussolati, su una rosa di centoventi papabili che avrebbero assunto il ruolo di membri del Maggior Consiglio della Repubblica. Il gioco si ripeteva due volte l’anno poiché la carica era di sei mesi e per questo prese il nome di “Giuoco del Seminario”.
Blaise Pascal e la roulette: nell’età moderna prese inoltre forma uno strumento destinato a grande fortuna, la roulette. Le origini non sono chiare: forse fu inventata da Blaise Pascal, il celebre matematico e filosofo francese, mentre studiava il modo per realizzare il moto perpetuo.
I casinò di Venezia: letteratura, arte e testimonianze scritte ci raccontano che il gioco d’azzardo ha preso piede a Venezia fin dal ‘500, quando le persone erano ancora solite giocare all’aperto. Nonostante il proibizionismo, nel XVII secolo nella città lagunare si assiste alla nascita delle prime case da gioco e dei casinò trasformando il gioco d’azzardo da attività di strada a business organizzato.
I soldati della Guerra Civile Americana: gli storici raccontano che per passare il tempo, al tempo della Guerra di secessione (1861-1865), i soldati si divertivano giocando d’azzardo nei momenti di tregua sul campo di battaglia. Carte, scacchi, dama, ma anche poker e blackjack servivano come valvola di sfogo psicologico durante il conflitto armato.
La nascita del gioco online: il Free Trade & Processing Act del 1994 di Antigua e Barbuda è legato allo sviluppo del settore del gioco d’azzardo online perché consentiva alle imprese il rilascio di licenze in forma facilitata. Prima dei casinò online, il primo software di gioco d’azzardo completamente funzionante è stato sviluppato da Microgaming, una società di software con sede nell’Isola di Man.
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La probabilità di vincere al Superenalotto (e perché il cervello la calcola male) → Lunedì prossimo su Cultura 360.
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A giovedì prossimo, con nuove curiosità in formato tascabile.
Giovanbattista & lo staff di Cultura Aumentata
È la curiosità che mi fa svegliare alla mattina.
— Federico Fellini