L’Italia è suddivisa in 20 regioni, ognuna con un nome particolare. Ma da dove derivano i nomi di queste regioni? Addentriamoci nell’affascinante mondo dell'etimologia per scoprirlo.
Vedremo che la maggior parte delle regioni prende il nome da uno di questi 3 fattori:
Antichi popoli italici.
Denominazioni romane.
Conflitti di potere nell’Italia medioevale.
Cominciamo!
Friuli - Venezia Giulia
Il nome della regione deriva da due toponimi, entrambi riconducibili alla gens Iulia (la famiglia romana di Caio Giulio Cesare).
Friuli deriva da Forum Iulii, ovvero “foro di Giulio”, l’antico nome di Cividale del Friuli, città fondata da Giulio Cesare e capoluogo della regione augustea chiamata Venetia et Histria.
Venezia Giulia è una denominazione ottocentesca, che fa riferimento alla presenza delle Alpi Giulie.
Perché c’é Venezia nel nome, se questa città si trova in Veneto?
Nel 1863, il linguista Graziadio Isaia Ascoli propose la definizione di “Tre Venezie” per identificare territori di cultura italiana sotto il dominio dell’Impero Austriaco. Le Tre Venezie erano:
Venezia Euganea, il territorio centrale, che comprendeva Verona, Venezia e Udine.
Venezia Tridentina (o Retica), il territorio più a nord-ovest che comprendeva Trento e Bolzano.
Venezia Giulia, il territorio più orientale, che comprendeva Gorizia, Trieste, Fiume e Pola.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gran parte della Venezia Giulia passò sotto il controllo di Slovenia e Croazia, lasciando all'Italia solo una parte minore di territorio che comprendeva Trieste e Gorizia.
Oggi quando sentiamo parlare di “Triveneto” intendiamo il Trentino-Alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, come retaggio di questa denominazione.
Veneto
Il nome Veneto trae origine dalla popolazione italica degli antichi Veneti, che abitavano la zona prima dell'arrivo dei Romani.
I Veneti, noti anche come Paleoveneti o Venetici, erano un popolo pacifico, dotato di una propria identità culturale e dedito al commercio. L’origine del termine Veneti è indoeuropea e dovrebbe significare “i beneamati”.
I Veneti si allearono con i romani soprattutto in funzione difensiva (gli altri popoli italici costituivano una minaccia). Con l’alleanza i Romani iniziarono ad integrarsi con la popolazione veneta e infine la colonizzarono pacificamente.
Durante il periodo romano, la regione fu chiamata "Venetia" in riferimento alla popolazione che abitava questa terra.
Trentino - Alto Adige / Südtirol
Il nome del Trentino-Alto Adige è composto dai toponimi dei due rispettivi territori:
Trentino deriva dall’antico nome romano della città di Trento: Tridentum, che significa “tre denti” e probabilmente si riferisce ai tre colli che caratterizzano il territorio.
Alto Adige si chiama così perché in questo territorio si trova il tracciato alto del fiume Adige.
Il nome tedesco è Südtirol, cioé Tirolo del sud, perché fino al 1918 questa regione faceva parte della regione del Tirolo, sotto il dominio austriaco.
Lombardia
Il nome Lombardia deriva da Langobardia, la “terra dei Longobardi”.
I Longobardi furono una popolazione di origine germanica, il cui nome dovrebbe significare “uomini dalla lunga barba”, anche se l’attestazione non è sicura.
Nel VI secolo d.C. i Longobardi occuparono gran parte della penisola italiana e fondarono il Regnum Langobardorum, con capitale Ticinum (nome dell’attuale Pavia).
Il Regno Longobardo era diviso in due macroaree: Langobardia Maior (territori del Nord Italia) e Langobardia Minor (territori del Centro e Sud Italia). A loro volta le due Lombardie erano divise in Ducati.
Nel corso dei secoli, il nome Langobardia ha subito trasformazioni linguistiche che lo hanno portato all'attuale "Lombardia".
Valle D’Aosta
La regione Valle d’Aosta prende il nome dal suo capoluogo, Aosta, che sorge nella valle del fiume Dora Baltea.
La città fu fondata dai Romani con il nome di “Augusta Pretoria”, in onore dell'imperatore Ottaviano Augusto. Da Augusta si passò progressivamente ad Aosta.
Piemonte
Il nome Piemonte deriva dalla locuzione “ai piedi dei monti”, denominazione in uso dal Medioevo.
La conformazione del territorio, con le sue pianure in cui fondare le città e le Alpi in estrema prossimità, ha giocato un ruolo fondamentale nella definizione del nome.
Liguria
Il nome della Liguria deriva dall’antica popolazione dei Liguri, che in epoca preromana occupava l’Italia nord-occidentale. Il nome probabilmente deriva dalle denominazioni date dai greci a questo popolo, ma l’etimologia è incerta.
Emilia - Romagna
La regione Emilia-Romagna, come accade per altre regioni, ha un nome composto da due toponimi.
Il nome Emilia deriva dall’antica via romana, la Via Aemilia, realizzata nel II secolo a.C. dal console Marco Emilio Lepido per collegare Rimini a Piacenza attraversando Bologna e altre città romane.
Il nome Romagna ha un retaggio tardo antico. Nel VI sec. d.C. i Bizantini dell’Esarcato di Ravenna definivano questo territorio Romania, “terra dei Romani”, in contrapposizione alle aree d’Italia sotto il controllo dei Longobardi.

Marche
Il nome Marche deriva da una terminologia medioevale. In tedesco mark significa “segno di confine”. Così erano chiamate le regioni situate ai confini del Sacro Romano Impero, ciascuna delle quali era controllata da un marchese.
I territori del Sacro Romano Impero si spingevano fino al centro Italia: qui si trovavano la marca di Ancona, la marca di Fermo, la marca di Camerino. Ecco perché il nome Marche è al plurale.
Umbria
Il nome dell’Umbria deriva dagli Umbri, un’antica popolazione italica che abitava il territorio prima dei Romani.
L'origine del nome "Umbri" è sconosciuta. Potremmo attestare la versione dell’autore romano Plinio il Vecchio: nel suo trattato Naturalis Historia leggiamo:
“La popolazione umbra è ritenuta la più antica d'Italia, si crede infatti che gli Umbri fossero stati chiamati Ombrici dai Greci perché sarebbero sopravvissuti alle piogge quando la terra fu inondata.”
(ὄμβρος cioè "Ombros" in greco significa "pioggia" o “acquazzone”).
Toscana
Il nome Toscana deriva dalla popolazione che abitava la regione prima dei Romani: stiamo parlando degli Etruschi, detti anche Tusci. Il territorio tra i fiumi Arno e Tevere era conosciuto come Etruria o Tuscia, e con il passare del tempo il nome si è evoluto in Toscana, che significa "terra dei Tusci".
Lazio
Il nome Lazio deriva da Latium e rappresentava in origine il territorio dei Latini a sud del Tevere. Con l’avvento dei Romani la denominazione includerà un territorio molto simile alla attuale Regione. Probabilmente il termine Latium deriva da Latus in latino, che significa “ampio, spazioso, esteso”.
Abruzzo
Il nome Abruzzo è di origine medioevale: Aprutium è attestato nel latino del VI secolo per rappresentare i territori circostanti la città di Teramo, ma ulteriori approfondimenti etimologici sono incerti.
Un’ipotesi è quella che Aprutium sia un’evoluzione di Praetutia, l’antico nome di Teramo riconducibile al popolo che abitava questa terra in epoca antecedente ai Romani: i Praetutii.
Molise
Il Molise storicamente faceva parte dei territori del Sannio. Per questo nell’antichità non ha mai avuto una denominazione a esso dedicata. L’attuale nome risale probabilmente al Medioevo, dalla famiglia dei conti che affermarono il controllo sul territorio: i conti De Molisio. Questo cognome deriva probabilmente dalla località di provenienza della famiglia: Moulins-la-Marche.
Campania
Il nome Campania deriva da Capua, antica città di origine osca che sorgeva presso l’attuale Santa Maria Capua Vetere.
Gli abitanti di Capua erano detti Capuani, da cui la probabile evoluzione linguistica in Campani.
Durante l’epoca romana Augusto divise i territori dell’Italia in 11 “Regiones”. Tra queste la n°1 includeva i territori circostanti Roma (Latium) e i territori circostanti Capua (Campania).
Puglia
Il nome della Puglia deriva dalla popolazione preromana degli Apuli, che occupavano la parte centro settentrionale della regione. L’etimologia di Apulus è sconosciuta ed esistono solo ipotesi poco documentate.
Basilicata
Il nome della Basilicata deriva dal greco βασιλικός (basilikos, cioé “reale, del re”), ma il suo utilizzo risale al periodo bizantino. Il basilikos era il funzionario del re al quale era affidato un territorio.
Il nome tradizionale (ma non ufficiale) della regione è Lucania, che deriva dal latino lucus (bosco sacro) e dalla popolazione che occupava questa terra: i Lucani.
Calabria
Il nome della Calabria indicava in origine la penisola salentina dell’attuale Puglia: era questo infatti il territorio occupato dagli antichi Calabri.
Anche i Romani utilizzarono la stessa denominazione, mentre chiamavano Brutium l’attuale Calabria, perché occupata dalla popolazione dei Bruzi.
Allora come siamo passati dal Salento all’attuale Calabria? Con un “passaggio" di espansione e di regressione:
con la dominazione bizantina fu istituito l’Esarcato di Calabria, che si espandeva fino alla Lucania e al Brutium.
Successivamente, con l’invasione longobarda, i bizantini persero il controllo del territorio di Calabria, che si ridusse fino all’attuale regione.
Sicilia
Il termine Sicilia deriva dalla popolazione dei Siculi, una popolazione originaria del centro Italia che si insediò nella Sicilia orientale. I Greci invece chiamavano la Sicilia Trinacria, cioè "tre promontori”, in riferimento alla forma dell’isola.
Sardegna
Il nome Sardegna deriva da Sardinia, denominazione romana dell’isola che significa “terra dei Sardi”. I sardi erano una popolazione locale di origine preistorica, quindi è difficile ricostruire ulteriori origini della denominazione.
Quello che sappiamo è che il termine Shardan è già attestato al tempo dei Fenici e indica una popolazione sarda, come testimonia la Stele di Nora.