Cultura Generale #122
La newsletter del giovedì. La tua dose settimanale di cultura generale! Tempo di lettura: 5 minuti.
⚡️ Conoscenze in miniatura⚡️
Curiosità, fatti sorprendenti, aneddoti che fanno riflettere.
💡 Il bias da avversione alla perdita: in media la perdita ha un impatto emotivo circa 2 volte più forte rispetto alla felicità provata per un guadagno equivalente.
Esempio: per non perdere 10 €, saremmo disposti a rischiare molto di più di quanto faremmo per provare a guadagnarli. Le emozioni non sono simmetriche.
💡 Il “fuoco greco” bizantino bruciava anche sulla superficie del mare e non poteva essere spento con l’acqua: la sua composizione esatta è tuttora sconosciuta.
Era l’arma segreta dell’Impero bizantino, usata soprattutto nelle battaglie navali. Cronache arabe lo descrivono come “fiamme liquide che si aggrappano alla carne”. Dopo la caduta di Costantinopoli (1453) la formula per ottenerlo – probabilmente a base di petrolio grezzo, resine e zolfo – si perse per sempre: gli storici discutono ancora sulla composizione esatta.
💡 Perché gli pneumatici delle auto sono neri? Non per motivi estetici: il loro colore deriva dal nerofumo, un additivo derivato dal petrolio che rende il battistrada più resistente, drena il calore e scherma dai raggi UV.
Senza questa componente, uno pneumatico progettato per durare 50.000 km ne durerebbe forse 5.000. Inoltre il nerofumo rende la gomma leggermente conduttiva, prevenendo le scosse statiche sulla carrozzeria.
💡 Il canestro del basket è alto 3,05 metri perché James Naismith, l’inventore del gioco, appese il primo cestino a un balcone che si trovava proprio a quell’altezza.
Correva l’anno 1891 e da allora l’altezza del canestro è diventata lo standard mondiale tutt’ora in vigore, nonostante l’altezza media dei giocatori sia cresciuta di 20 cm e il loro salto verticale sia quasi raddoppiato in un secolo.
💡 “Frankenstein” è il nome dello scienziato, non del mostro.
Nel romanzo di Mary Shelley, la creatura mostruosa non ha nome: viene chiamata “essere”, “creatura”, “demone” o “figlio del demonio”. Eppure l’equivoco è talmente radicato che perfino i dizionari moderni accettano Frankenstein come sinonimo di mostro.
💡 I CAPTCHA (“Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart”) non servono solo a bloccare i bot: alcuni vengono usati per addestrare le intelligenze artificiali.
La versione reCAPTCHA di Google ha prima digitalizzato libri per la collezione Google Books e poi, dal 2012, ha fatto etichettare agli utenti numeri civici e segnali stradali per addestrare la visione artificiale di Google Maps e delle auto a guida autonoma. In pratica: mentre “dimostri di non essere un robot”, stai addestrando un robot.
💡 In ogni cultura umana, esiste almeno una forma di gioco a “far finta di” tra bambini. L’imitazione e l’invenzione sociale sono tratti universali, al pari del linguaggio.
In oltre 90 culture studiate, non ne esiste una dove i bambini non pratichino un gioco in cui si travestono, imitano qualcuno, si assegnano ruoli. È una palestra cognitiva che allena la teoria della mente (capire cosa pensa l’altro) e prepara alla vita sociale.
💡 McDonald’s incassa più dalla gestione immobiliare che dagli hamburger. Il colosso possiede circa il 45% dei terreni e il 70% degli edifici dei suoi ristoranti a livello globale, e riceve royalty e canoni dagli affiliati.
Nel 2023 oltre la metà dei ricavi globali è arrivata da immobili e diritti di franchising, non dai panini. In pratica: vendi cibo per diventare il più grande padrone di casa di fast food al mondo.
💡 L’acqua pura (distillata) in realtà non è un buon conduttore di elettricità.
A condurre la corrente non è la H₂O, ma i sali normalmente disciolti in essa: bastano pochi milligrammi di minerali per trasformarla in un conduttore elettrolitico e permettere il passaggio della corrente elettrica.
💡 Leonardo da Vinci lasciò più opere incompiute che finite. Su una ventina di grandi lavori artistici, meno di 10 furono davvero ultimati. La maggior parte delle opere ingegneristiche rimase su carta.
Dalla Battaglia di Anghiari all’Adorazione dei Magi, dalle macchine volanti al carro armato, molti capolavori restarono abbozzati perché il genio passava rapidamente dalla pittura all’anatomia, dall’ingegneria idraulica al volo meccanico. Il mito del maestro infallibile è successivo, e il vero lascito di Leonardo è la curiosità interdisciplinare.
Fine!
È la curiosità che mi fa svegliare alla mattina.
— Federico Fellini