Cultura Generale #120
La newsletter del giovedì. La tua dose settimanale di cultura generale! Tempo di lettura: 5 minuti.
⚡️ Conoscenze in miniatura⚡️
Curiosità, fatti sorprendenti, aneddoti che fanno riflettere.
💡 In Giappone, il silenzio in una conversazione è considerato un segno di rispetto. Nei contesti formali i giapponesi possono attendere diversi secondi prima di rispondere, per dimostrare attenzione e riguardo verso l’interlocutore. Nelle culture occidentali, invece, le pause comunicano indecisione o disapprovazione, e per questo si tende a evitarle.
Il silenzio nelle conversazioni assume significati molto diversi a seconda del contesto culturale di riferimento. Occorre tenerne conto quando si parla con una persona di cultura diversa, per evitare malintesi.
💡 La forma del bicchiere può influire sulla percezione degli aromi e del gusto del vino. Per questo motivo i produttori effettuano test sensoriali per scegliere il calice più adatto a valorizzare ogni tipo di vino.
Per esempio il Merlot, caratterizzato da aromi intensi e tannici, si esprime meglio in un bicchiere ampio e panciuto che favorisca l’ossigenazione. Un Sauvignon Blanc invece beneficia di un calice più stretto, per convogliare gli aromi verso il naso.
💡 Il progresso medico è cominciato solo quando si è accettato che l’autorità non vale più dell’osservazione diretta (cioè del metodo scientifico).
Per oltre mille anni, le opere di Galeno, medico greco del II secolo, furono la verità assoluta in medicina. Nessuno osava mettere in discussione le sue ricerche. Dopodiché nel Rinascimento anatomisti come Andrea Vesalio scoprirono che molte descrizioni di Galeno sull’anatomia umana erano errate, poiché basate su dissezioni di animali.
💡 I numeri primi sono gli interi divisibili solo per 1 e per sé stessi: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17 e così via. Il fatto curioso è che la loro distribuzione nella scala dei numeri non segue nessuna regola prevedibile.
In pratica ancora oggi, nonostante algoritmi avanzati e supercomputer, non esiste una formula che dica esattamente dove si trovi il prossimo numero primo.
💡 La memoria prospettica è la capacità di ricordarsi di compiere un’azione in futuro, come prendere una medicina alle 20:00 o spegnere il forno dopo 30 minuti. È più fragile della memoria episodica (quella che riguarda il ricordo di eventi passati) e si deteriora facilmente sotto stress o durante il multitasking.
I Romani usavano un laccio annodato al dito per “ricordarsi di ricordare” un compito futuro. Da questa pratica deriva l’espressione “legarsela al dito”, usata per indicare qualcosa che non si vuole dimenticare e, per traslato, qualcosa verso cui si porta rancore.
💡 I jeans nascono nel 1873 come abiti da lavoro per minatori, brevettati da Levi Strauss e Jacob Davis. La caratteristica distintiva era l’uso di rivetti in rame per rinforzare i punti soggetti a strappi, come le tasche.
Oggi i jeans sono il capo più diffuso al mondo: si stima che ogni persona ne possieda in media 7 paia, per un totale di oltre 5 miliardi di unità prodotte all’anno.
💡 Il Codice di Hammurabi, risalente al 1760 a.C., è uno dei primi testi di legge scritti della storia. È inciso in caratteri cuneiformi su una stele di pietra alta più di 2 metri, e contiene 282 articoli, molti dei quali con pene severe.
Questo codice introduceva l’idea che la giustizia dovesse essere pubblica e uguale per tutti, almeno in linea di principio.
💡 L’aeroporto di Paro, in Bhutan, è considerato il più pericoloso al mondo: solo 20 piloti, addestrati specificamente, sono autorizzati a atterrarvi.
Si trova tra le montagne a 5000 metri di quota e non ha sistemi di atterraggio automatici: i piloti devono volare a vista, con manovre a spirale complesse e precise per evitare le vette e posizionandosi paralleli alla pista solo negli ultimi istanti di volo.
💡 Secondo la teoria delle stringhe, le particelle fondamentali della materia non sono punti, ma minuscoli fili della lunghezza di circa 10⁻³⁵ metri, che vibrano. Ogni tipo di vibrazione darebbe origine a una particella diversa: elettroni, quark, fotoni… a differenziarli sarebbe solo la frequenza di vibrazione.
Un’ipotesi tanto elegante quanto controversa: finora nessuna prova sperimentale l’ha confermata, ma rappresenta uno modelli più studiati nella fisica teorica moderna.
💡 Per pompare il sangue fino al cervello, il cuore della giraffa pesa circa 11 kg e genera una pressione arteriosa doppia rispetto a quella dell’uomo.
In più, ha un sistema di valvole nella carotide che regolano il flusso sanguigno, per evitare svenimenti quando la giraffa abbassa la testa per bere!
Fine!
È la curiosità che mi fa svegliare alla mattina.
— Federico Fellini