Cultura Generale #115
La newsletter del giovedì. La tua dose settimanale di cultura generale! Tempo di lettura: 5 minuti.
⚡️ Conoscenze in miniatura⚡️
Curiosità, fatti sorprendenti, aneddoti che fanno riflettere.
💡 Nel gergo finanziario, “orso” (bear) indica il mercato ribassista, ossia un periodo prolungato di calo dei prezzi, mentre “toro” (bull) indica il mercato rialzista, ossia un periodo prolungato di crescita.
Il termine “bear” veniva già usato nel XVIII secolo per riferirsi ai venditori allo scoperto (bearskin traders) che speculavano sul ribasso, “vendendo la pelle dell’orso (bearskin) prima di averlo ucciso”. Il termine “bull” è nato successivamente per descrivere l’opposto: chi scommetteva sull’aumento dei prezzi.
💡 L’effetto “uncanny valley” (in italiano: “valle perturbante”) descrive il disagio o la repulsione che proviamo davanti a robot o figure umane artificiali troppo simili a noi, ma non abbastanza da sembrare completamente naturali.
Questo fenomeno spiega perché robot e androidi quasi umani ci risultano inquietanti: il nostro cervello fatica a processare un volto quasi perfetto ma non del tutto identico al nostro.
💡 L’emoglobina è la proteina che conferisce al sangue il suo colore rosso acceso. Si trova nei globuli rossi e serve a trasportare l’ossigeno dai polmoni alle cellule e l’anidride carbonica nel percorso inverso.
Il segreto è nell’atomo di ferro al centro della sua molecola, capace di legare l’ossigeno come una pinza temporanea. Chimicamente, l’emoglobina assomiglia alla clorofilla delle piante. Una piccola differenza - ferro al posto di magnesio - segna due strade opposte: una processa l’ossigeno, l’altra la luce.
💡 Il moto perpetuo – cioè un sistema che si muove indefinitamente senza apporto di energia – è impossibile a causa del secondo principio della termodinamica. Qualsiasi macchina reale dissipa energia sotto forma di calore, finendo inevitabilmente per rallentare e fermarsi.
Per secoli inventori e truffatori hanno tentato, senza successo, di creare macchine che sfidassero questa legge fisica.
💡 A tavola, il tovagliolo si posa sulle gambe appena seduti e non va mai messo sul tavolo durante il pasto. Solo alla fine lo si lascia alla sinistra del piatto, piegato sommariamente, per indicare che è stato usato.
Molti dimenticano anche che il tovagliolo non va mai stretto a mo’ di fazzoletto per il viso: meglio tamponare delicatamente le labbra, così da non risultare troppo vistosi.
💡 In molti ordinamenti, incluso quello italiano, il contratto in forma verbale è giuridicamente valido, salvo casi specifici in cui la legge impone la forma scritta (es. compravendita immobiliare, contratti di lavoro a termine, etc.).
Il punto critico dei contratti verbali è l’onere della prova: chi sostiene l’esistenza di un contratto verbale deve dimostrare non solo che l’accordo c’è stato, ma anche i suoi termini. Ecco perché si preferisce la forma scritta, anche quando non è obbligatoria per legge.
💡 Le moderne tute spaziali (come la EMU della NASA) sono vere e proprie micro-navicelle autonome che proteggono gli astronauti dal vuoto, dalle radiazioni e dalle temperature estreme. Una EMU pesa circa 130 kg sulla Terra ed è composta da 14 strati di materiali (tra cui Kevlar e Gore-Tex).
Sono dotate di sistema di pressurizzazione, ossigeno per la respirazione, regolazione termica, rimozione dell’anidride carbonica, comunicazioni, ausili al movimento, alimentazione elettrica, sistemi computerizzati. Sembra o no di descrivere una navicella spaziale?
💡 Da quasi tre secoli, i matematici cercano di dimostrare che ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi.
È la congettura di Goldbach, formulata nel 1742, ad oggi né dimostrata né confutata. È stata verificata al computer fino a numeri giganteschi (4 × 10¹⁸, cioè 4 miliardi di miliardi), ma manca ancora una prova matematica generale.
💡 I delfini dormono utilizzando un solo emisfero cerebrale alla volta, mantenendo l’altro sveglio per poter respirare in superficie e restare vigili contro eventuali predatori.
Questo fenomeno è visibile anche dall’alternanza degli occhi: quello controllato dall’emisfero “addormentato” si chiude, mentre l’altro rimane aperto.
💡 “Set” è la parola più complicata dell’inglese, con oltre 430 significati distinti registrati nell’Oxford English Dictionary.
Il verbo set è irregolare (set – set – set) e si usa come verbo, sostantivo e aggettivo. Ecco 5 significati comuni: posizionare, solidificarsi, raccolta, impostare, stabilire. E altri 5 più bizzarri: danzare energicamente sul posto, primo latte vaccino coagulato, posizione del cane da caccia per segnalare la preda, un tipo di pianta di cipolla, il sole che tramonta su un paesaggio.
Fine!
È la curiosità che mi fa svegliare alla mattina.
— Federico Fellini