Cultura Generale #103
10 nuove conoscenze in miniatura. La tua dose settimanale di cultura generale! Tempo di lettura: 3 minuti.
⚡️ 10 conoscenze in miniatura⚡️
Curiosità, fatti sorprendenti, aneddoti che fanno riflettere
💡 Se impari una seconda lingua da adulto, il tuo cervello sviluppa due “aree di stoccaggio” separate per gestire i due idiomi. Invece chi è bilingue sin da piccolo, tende a usare un’unica area per entrambe le lingue.
Questo fenomeno è stato osservato con le risonanze magnetiche funzionali.
💡 La missione Vostok 1 fece di Yuri Gagarin il primo uomo nello spazio il 12 aprile 1961. L’astronauta rimase in orbita per 108 minuti.
Il suo famoso commento durante l’impresa: “Da quassù la Terra è bellissima”.
💡 Se prendi due aree grigie uguali separate da un sottile bordo sfumato, i nostri occhi le percepiranno come due toni diversi.
L’“illusione ottica di Cornsweet” è un esempio di come il cervello interpreti i contrasti e costruisca la realtà aggiungendo informazioni. Dimostra che gran parte di ciò che vediamo è frutto di un’elaborazione interna, non solo del segnale visivo.
💡 Il filosofo Karl Popper suggeriva che la scienza avanzasse più dalla falsificazione delle ipotesi che dalla loro conferma.
In altre parole, crescere e fare progressi significa capire meglio ciò che è “sbagliato”, piuttosto che accumulare certezze.
💡 La diga di Itaipú, tra Brasile e Paraguay, di comproprietà tra i due paesi, fu per decenni la centrale idroelettrica con la più alta produzione di energia al mondo.
Con 20 turbine, genera fino a 14.000 MW di potenza, fornendo elettricità a gran parte del Sud America. È considerata una delle sette meraviglie del mondo moderno.
💡 La scrittura cuneiforme sumera, con simboli incisi su tavolette d’argilla, è una delle prime forme di scrittura dell’umanità (circa 3400 a.C.).
Iniziò come strumento per registrare beni e transazioni commerciali. Col tempo, fiorì in un sistema complesso capace di descrivere storia, poemi e leggi.
💡 I tardigradi, degli invertebrati microscopici, possono sopravvivere nello spazio, a radiazioni elevate o a temperature estreme (-200 °C, +150 °C).
Entrano in uno stato di “criptobiosi” con cui sospendono le funzioni vitali quasi completamente. Così riescono ad affrontare condizioni estreme e fatali per la maggior parte dei viventi. Quando l’ambiente torna favorevole, riprendono la loro attività come se nulla fosse successo.
💡 Può capitare che fenomeni atmosferici estremi possano causare una pioggia di animali (pesci o rane) che cadono letteralmente dal cielo.
Venti vorticosi o tornado marini sollevano gli animali, trasportandoli a distanza. All’improvviso, in alcune zone, ci si trova con le strade e i balconi pieni di pesci!
💡 Secondo gli antichi Norreni, l’arcobaleno (Bifröst) era un ponte che collegava il mondo degli umani (Midgard) a quello degli dèi (Asgard).
Thor e le altre divinità lo attraversavano per visitare e proteggere gli uomini.
💡 In giapponese, “komorebi” indica la luce del sole che filtra tra le foglie degli alberi: non esiste un corrispettivo perfetto in altre lingue.
Ogni cultura sviluppa termini unici per fenomeni che ritiene speciali. Queste “parole intraducibili” ci ricordano che la lingua che utilizziamo modella la nostra percezione del mondo.
Fine!
È la curiosità che mi fa svegliare alla mattina.
— Federico Fellini