⚡️ Kit del Pensatore Razionale ⚡️
- Capitolo 3 -
I bias cognitivi e la “manipolazione” delle opinioni
Se i bias possono autosabotarti dall’interno, immagina cosa succede quando qualcuno li utilizza consapevolmente per influenzarti. Pubblicitari, politici, comunicatori e persino gli algoritmi dei social media conoscono bene questi meccanismi e li sfruttano per orientare le tue scelte. Non si tratta di coincidenze: molte teorie di comunicazione e strategie di marketing si basano proprio sui bias.
Alcuni tipici esempi
Scopriamo come funzionano e come vengono sfruttati i bias nella comunicazione persuasiva, attraverso esempi concreti che incontriamo ogni giorno.
Effetto framing (inquadramento) ⚡️
→ Cambiare la presentazione di un fatto in base al giudizio che desideri gli venga attribuito
Preferiresti un prodotto che ha il “90% di successo” o uno con il “10% di fallimento”? Sono statisticamente identici, ma il framing positivo suona più rassicurante.
- L’effetto framing altera il modo in cui interpreti un’informazione, in base al contesto che ti viene fornito e al registro linguistico utilizzato. Le tue opinioni e le tue decisioni saranno influenzate dal modo in cui le informazioni sono presentate, piuttosto che dai fatti in sé. 
- Come viene sfruttato: puoi notare facilmente il framing nella comunicazione politica e nei titoli dei media, dove uno stesso episodio può essere inserito in due contesti e due registri linguistici molto differenti. Per esempio: - Un candidato potrebbe dire: “Abbiamo creato 10.000 nuovi posti di lavoro”. 
- L’opposizione potrebbe replicare: “Quella politica ha ridotto l’occupazione solo dell’1%”. 
 - Come vedi, entrambe le affermazioni si basano sugli stessi dati, ma il punto di vista con cui sono presentate (framing) influenza la percezione: è una buona o una cattiva notizia? 
- Anche la pubblicità sfrutta l’effetto framing, facendoti concentrare su un dettaglio che sembri estremamente interessante e positivo. - Pensa a un alimento pubblicizzato con l’etichetta “senza zuccheri aggiunti” o “senza conservanti”. Poi verifichi cosa contenga davvero oppure no? Quel framing positivo è un richiamo al tuo desiderio di “mangiare sano”, anche se, per quanto ne sai, lo stesso prodotto potrebbe contenere altri ingredienti altrettanto discutibili o contribuire ad abitudini alimentari negative. 
 
Bias dell’autorità ⚡️
→ Se lo dice lui/lei, allora sarà vero/affidabile/di tendenza/giusto/bello…
Un influencer utilizza un prodotto definendolo “il migliore sul mercato”, senza fornire prove oggettive. Grazie al suo status, i follower sono più inclini a credere alla sua opinione.
- Il bias dell’autorità porta a fidarci delle figure autorevoli, a prescindere dalla solidità delle loro argomentazioni. Vale per le celebrità e per gli esperti, ma non solo: un superiore, una persona con titoli altisonanti o che si presenta in divisa, in camice bianco o in giacca e cravatta... Sono tutti fattori che hanno il potere di attivare il bias e di suggestionarci. 
- Come viene sfruttato: il bias dell’autorità è il motivo per cui si utilizzano i testimonial e gli influencer per promuovere prodotti, idee e persino campagne politiche. Tanto più si tratta di personaggi “autorevoli” nel tuo personale contesto sociale, tanto più ti porteranno a credere in affermazioni e comportamenti che normalmente metteresti in discussione. - Bias di scarsità ⚡️- → Il fascino dell’esclusività che ci fa perdere la testa 
In cantina hai una raccolta di fumetti dimenticata in mezzo ad altre cianfrusaglie. Un giorno scopri che la tua raccolta è ritornata in voga ed è oggetto di collezionismo. Torni in cantina a cercare i tuoi fumetti e li porti in bella vista nella libreria in salotto.
- Il bias di scarsità ti fa attribuire maggiore valore, attenzioni e desiderabilità a ciò che percepisci come raro o difficile da ottenere. Questo effetto ti spinge a desiderare oggetti o opportunità che altrimenti non avrebbero attrattiva, distorcendo la percezione del loro valore reale. 
- Come viene sfruttato: ti induce a prendere decisioni che non avresti preso e di cui non hai necessariamente bisogno, semplicemente perché percepite come occasioni rare ed esclusive. - Alcuni produttori di auto realizzano delle serie limitate, anche producendole con poco margine o addirittura in perdita, a causa dei ridotti volumi di produzione. Ma il vantaggio in termini di prestigio e senso di esclusività che possiede quel modello si trasferisce al marchio e si estende a tutti i modelli della gamma, ripagando indirettamente l’operazione. 
 
Bias dell’ancoraggio ⚡️
→ La subdola influenza della prima informazione
Ti dicono che un atleta olimpionico completa una maratona in 2 ore. Pensi al tuo amico, appassionato di corsa, che riferisce con orgoglio di impiegare 3 ore, e ti convinci che in realtà non sia per niente bravo. A quel punto provi anche tu e completi la maratona in 6 ore. Ora il tempo del tuo amico non sembra più così scarso…
- Il bias dell’ancoraggio provoca un condizionamento dovuto alla prima informazione ricevuta (la cosiddetta “ancora”), che sarà utilizzata come riferimento per tutte le valutazioni successive. Anche se l’informazione iniziale fosse irrilevante o tendenziosa, il tuo cervello la utilizzerà comunque come parametro. 
- Come viene sfruttato: il bias dell’ancoraggio è una tecnica comune usata nei listini prezzi, nei preventivi e nelle trattative. Un prezzo iniziale alto rende più accettabili le proposte successive e influenza il tuo giudizio sul prezzo che saresti stato disposto ad accettare. - Molti negozi fissano un prezzo iniziale volutamente alto per far sembrare gli sconti più allettanti. 
- Il menù di un ristorante presenta un piatto principale a 70 €. Noti però che la maggior parte dei piatti costa tra i 25 e i 40 €, e ora quei prezzi ti sembrano più accessibili, anche se sono comunque costosi per i tuoi standard. 
- Un brand di lusso propone un orologio esclusivo a 100.000 €, accanto a un modello meno pregiato a 5.000 €. Quest’ultimo appare improvvisamente “abbordabile,” anche se è molto più caro della media degli orologi sul mercato. 
- Pensa se l’orologio da 5.000 € fosse l’articolo di punta di un negozio che vende la maggior parte dei prodotti tra i 20 e i 100 €. Come sarebbe cambiata la tua percezione nei confronti di quel modello? 
- Decidi di ristrutturare il bagno e chiedi un primo preventivo: 9.000 €. Ti sembra un prezzo eccessivo, così contatti altre due imprese edili. I nuovi preventivi sono di 13.000 € e 15.000 €. Improvvisamente, i 9.000 € ti sembrano un’offerta conveniente. 
 
- Il bias vale per qualunque caratteristica che possa avere un ancoraggio: non solo prezzi, ma anche tempi di consegna, caratteristiche qualitative, quantità… 
Difendersi dai bias: strategie semplici per restare lucidi
Quando ti trovi a dover prendere una decisione importante, come un acquisto, una scelta lavorativa, un voto, cerca di mettere in pratica queste abitudini:
- Rallenta le decisioni. - Molti bias si attivano quando prendiamo decisioni in fretta o sotto stress. Fai una pausa prima di rispondere a un’offerta o a una proposta, soprattutto se ti sembra “troppo bella per essere vera”. - → Suggerimento per le decisioni importanti: dormici su una notte e osserva come cambia la tua percezione. 
- Cerca il contraddittorio: impegnati a conoscere opinioni alternative per bilanciare il bias di conferma e riconoscere i framing dell’interlocutore. - → Suggerimento per le decisioni importanti: consulta qualcuno che non sia emotivamente coinvolto nella tua scelta. Un punto di vista esterno aiuta a fare emergere ciò che i bias ti stanno celando. 
- Valuta il reale impatto nella tua vita: considera se qualcosa ti è di giovamento, indipendentemente dalla sua scarsità, urgenza, prezzo di partenza. Davanti a un’offerta, chiediti: “Sto acquistando il prodotto o sto acquistando lo sconto?”. - → Suggerimento per le decisioni importanti: stila una lista di pro e di contro. Analizzarla ti aiuterà a distinguere ciò che conta davvero. 
Ricapitolando
- I bias cognitivi sono scorciatoie mentali utili a semplificare il mondo, ma ingannevoli. Influenzano le decisioni e ci rendono vulnerabili a manipolazioni. Nessuno è immune ai bias, ma con pratica e consapevolezza possiamo minimizzare il loro impatto sulla nostra vita. 
- Come difendersi dalle manipolazioni? Impara a rallentare, a mettere in discussione e a chiederti: 
“Questa scelta è utile per me o sto reagendo a un impulso amplificato da qualcuno?”
P.S. Alcune notizie in anteprima su cosa bolle in pentola:
- 📬 La newsletter “classica”, quella con 5 pillole di cultura generale, tornerà presto, affiancata da un nuovo progetto. 
- 🤔 Nel capitolo di oggi sul “Kit del pensatore razionale”, hai visto l’impatto dei bias cognitivi sulle nostre decisioni di ogni giorno. Conoscere l’esistenza di questi meccanismi diventa una vera e propria competenza per pensare e decidere con lucidità. 
- 🚀 Il nuovo progetto in arrivo su Cultura Aumentata, dal nome “XXXXXXXXXX”, sarà un viaggio nel cuore dei meccanismi della mente: teorie che hanno fatto la storia della conoscenza, strumenti pratici per migliorare lo spirito critico e intuizioni applicabili subito. E sai qual è la parte migliore? Quello che ti ho descritto finora è solo il 30% di ciò che arriverà. 
Ci vediamo la prossima settimana, con il quarto capitolo del “Kit del pensatore razionale” e, sì, anche con il nome ufficiale del progetto e nuovi dettagli sull’altro misterioso 70%.
Non mancare.
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